notizie immobiliari
venerdì 20 novembre 2009
Case prefabricate.
Il pilastro si incastra con la trave portante. Più volte, fino a costituire lo scheletro della casa. In mezzo si inseriscono i moduli delle scale e dei vani ascensore che danno stabilità alla struttura. Poi si aggiungono le pareti esterne (opache o trasparenti, bianche o colorate) e quelle divisorie interne, i balconi e le ringhiere. Infine, si montano i moduli del bagno già pre-assemblati con tanto di impianti elettrici e idraulici. Ultimo ritocco: il montaggio a incastro di pannelli a soffitto in cui far passare fili e condutture elettiche.
È un po’ come montare un Lego gigante. Perché questa volta non è la casetta in miniatura a prendere forma, bensì intere palazzine che possono arrivare a un massimo di dieci piani. A brevettare in Italia il nuovo modello edilizio è Rdb costruzioni, che ha costituito la società Rdb Casa. Il progetto è stato realizzato dall’architetto Paolo Caputo che, alla modularità del processo di costruzione, ha associato l’abbattimento dei consumi energetici.
Questo tipo di palazzine, infatti, nella versione base prevedono l’applicazione di pannelli solari termici per la produzione di acqua calda sanitaria, la distribuzione del calore e del fresco mediante impianti radianti a soffitto con regolazione autonoma, la ventilazione controllata con il recupero del calore e l’uso di materiali isolanti. In più è prevista la realizzazione di impianti geotermici o eolici a seconda delle caratteristiche del territorio su cui sorgerà la palazzina. L’obiettivo è raggiungere la Classe energetica A con un risparmio del 75% nei consumi.
Nel progetto di Caputo si legge nero su bianco che i costi di costruzione di una palazzina Rdb Casa saranno più bassi del 30% rispetto a un edificio tradizionale mentre i tempi medi di realizzo degli appartamenti scenderanno del 40%. «Questo risultato si raggiunge in parte grazie alla produzione industriale dei moduli che, combinati tra loro, danno vita all’edificio» spiega a Economy Caputo «e in parte grazie al fatto che le strutture portanti e i blocchi dei vani scala e ascensore sono montati tra loro a incastro, senza l’uso di malte che necessitano di tempi lunghi di asciugatura».
Alla resa dei conti, una casa costruita secondo il brevetto Rdb Casa costa in media 1.000 euro al metro quadrato rispetto ai 1.300 delle abitazioni tradizionali. «Abbiamo contatti avanzati per realizzare progetti di housing sociale con diverse amministrazioni pubbliche» dice Caputo. «Ma è un modello che si presta a intevenire anche in situazioni di emergenze abitative e progetti di edilizia convenzionata».
fonte: casa.it
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