notizie immobiliari
mercoledì 11 novembre 2009
Notizie immobiliari: 30.000 agenti immobiliari rischiano il posto di lavoro.
L’allarme lo ha lanciato la Federazione italiana agenti immobiliari professionali (Fiaip): tra il 2009 e il 2010 gli operatori del settore che si troveranno senza lavoro saranno circa 250 mila. E di questi, 30 mila saranno agenti immobiliari. Le cifre rendono più preoccupante la situazione del settore rispetto a quanto comunicato pochi giorni fa dall’Ance e soprattutto accendono un faro su quali procedimenti siano stati presi dal Governo per tamponare l’emorragia del settore. Nessuno. O almeno, nessuno serio. Secondo la Fiaip, infatti, il calo dei livelli occupazionali del comparto immobiliare, che oggi rappresenta oltre il 17% del PIL, non è stato ancora accompagnato dalle istituzioni da serie misure per far fronte alla situazione di grave difficoltà che il settore sta attraversando, mentre cresce il fabbisogno
di unità abitative proprio per le fasce più deboli. «Chi opera tutti i giorni al contatto con i clienti e i consumatori, ed ha una vera e propria funzione sociale vede giorno dopo giorno, la crisi in faccia» ha detto Paolo Righi, il presidente nazionale di Fiaip. «Ormai da alcuni anni ci si batte affinché venga introdotta la misura della cedolare secca sugli affitti al 20%, un intervento che rianimerebbe in parte il mercato immobiliare, e che oltre ad essere una misura sociale bipartisan, che va incontro alle famiglie e all’esigenza abitativa, darebbe redditività alle locazioni avvicinando il trattamento tributario a quello delle rendite finanziarie».
Fonte: casa.it
di unità abitative proprio per le fasce più deboli. «Chi opera tutti i giorni al contatto con i clienti e i consumatori, ed ha una vera e propria funzione sociale vede giorno dopo giorno, la crisi in faccia» ha detto Paolo Righi, il presidente nazionale di Fiaip. «Ormai da alcuni anni ci si batte affinché venga introdotta la misura della cedolare secca sugli affitti al 20%, un intervento che rianimerebbe in parte il mercato immobiliare, e che oltre ad essere una misura sociale bipartisan, che va incontro alle famiglie e all’esigenza abitativa, darebbe redditività alle locazioni avvicinando il trattamento tributario a quello delle rendite finanziarie».
Fonte: casa.it
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