notizie immobiliari
mercoledì 25 novembre 2009
In Lombardia il Testo Unico per l’edilizia sociale sara’ una rilevante opportunita’
Il Consiglio regionale della Lombardia ha approvato oggi all’unanimità il Testo Unico in materia di Edilizia residenziale pubblica, varato il mese scorso dalla Giunta su proposta del presidente Roberto Formigoni, di concerto con l’assessore alla Casa e Opere Pubbliche, Mario Scotti.
Soddisfazione è stata espressa dall’assessore Scotti che ha sottolineato come la nuove legge “rappresenti un altro passo importante verso la semplificazione e il riordino delle norme sulla casa”.
In concreto vengono abrogate 27 leggi regionali (14 delle quali non utilizzate da tempo) e 20 norme inserite in testi a contenuto generale (che quindi non riguardano esclusivamente la materia casa) che sono state riunite in soli 6 titoli e 53 articoli.
“Il Testo Unico - ha commentato Scotti - sarà un importante strumento, sia per gli addetti ai lavori sia per le amministrazioni comunali e permetterà di orientarsi meglio tra le opportunità e le regole dell’Erp. E’ anche un contributo a rendere più semplice e diretto il rapporto fra cittadini e pubblica amministrazione perché oggi diventa molto più chiaro quali sono le competenze regionali e quali sono i principi che guidano la nostra attività”.
“Mi riferisco - ha concluso l’assessore - alla residenza in Lombardia, alla lotta all’abusivismo e l’incentivazione del mix abitativo per contrastare il formarsi dei ghetti”.
Soddisfazione è stata espressa dall’assessore Scotti che ha sottolineato come la nuove legge “rappresenti un altro passo importante verso la semplificazione e il riordino delle norme sulla casa”.
In concreto vengono abrogate 27 leggi regionali (14 delle quali non utilizzate da tempo) e 20 norme inserite in testi a contenuto generale (che quindi non riguardano esclusivamente la materia casa) che sono state riunite in soli 6 titoli e 53 articoli.
“Il Testo Unico - ha commentato Scotti - sarà un importante strumento, sia per gli addetti ai lavori sia per le amministrazioni comunali e permetterà di orientarsi meglio tra le opportunità e le regole dell’Erp. E’ anche un contributo a rendere più semplice e diretto il rapporto fra cittadini e pubblica amministrazione perché oggi diventa molto più chiaro quali sono le competenze regionali e quali sono i principi che guidano la nostra attività”.
“Mi riferisco - ha concluso l’assessore - alla residenza in Lombardia, alla lotta all’abusivismo e l’incentivazione del mix abitativo per contrastare il formarsi dei ghetti”.
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