notizie immobiliari
domenica 1 novembre 2009
Il mattone sta ripartendo, ma è meglio comprare casa che provare a speculare in borsa
Investire nel mattone ora che la ripresa, sia pure debole e incerta, pare avviata negli Stati Uniti come in Europa? Sì, ma a patto di puntare più sugli immobili che sugli strumenti finanziari ad essi legati. Mentre i prezzi delle case continuano se non a scendere a mantenersi bassi e i tempi medi delle trattative non danno cenno di ridursi, entrambi segni evidenti della persistente debolezza dei principali mercati immobiliari mondiali, i prezzi dei titoli del settore sono ovunque fortemente risaliti rispetto ai minimi in cui erano crollati a inizio marzo.
Ad oltre due anni dall’esplosione della bolla sui mutui subprime ed oltre tre anni dopo i primi scricchiolii del settore immobiliare americano, stiamo dunque per entrare in una fase di inversione di tendenza duratura, in cui il prezzo degli immobili potrà tornare gradualmente a salire, anche se viste le prospettive economiche non c’è da attendersi un recupero immediato e indistinto dei prezzi, né performance a doppia cifra.
Tuttavia se dovete acquistare una prima abitazione questo è probabilmente il momento migliore per farlo, mentre se siete attratti dall’idea di investire nel settore acquistando azioni, Etf o quote di fondi immobiliari, o approfittate subito dello storno dei mercati visto in questi ultimi giorni o rischiate di arrivati tardi, perché su quasi tutti i mercati azionari le quotazioni dei principali gruppi operanti nel settore sono più che raddoppiate rispetto al marzo scorso.
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