notizie immobiliari
domenica 1 novembre 2009
Comprare casa in Francia, è ancora presto.
Comprare casa a Parigi? O a Lione? o in Normandia? è il sogno di molti. Però, se casomai fosse venuta voglia a qualcuno di riprendere in mano un progetto di investimento di questo tipo…. meglio aspettare! Anche se il mercato immobiliare francese fornisce qualche segnale di ripresa, in un’ottica di investimento è forse meglio attendere ancora i primi due/tre mesi del prossimo anno per far terminare la fase ribassista attualmente in corso. Le previsioni sul mercato residenziale francese elaborate dagli esperti della banca svizzera Credit Suisse dicono che nonostante la Francia abbia già registrato un crollo pesante dei prezzi delle abitazioni del 6,6% a marzo del 2009 rispetto a un anno prima, e del 16% dal 2005, la discesa non è ancora finita. La vendita di nuove abitazioni è crollata del 38% nel 2008 rispetto al 2007 ma nel primo semestre 2009 è nuovamente aumentata dell’11% solo grazie agli incentivi fiscali introdotti dal Governo e che hanno giocato un ruolo di volano per il mercato insieme con il basso livello dei tassi di interesse che ha reso conveniente la sottoscrizione di un mutuo.
A pesare sul mercato, infatti, resta soprattutto l’elevato livello di disoccupazione e la più generale crisi economica ancora molto evidente in Francia. Le aree che soffrono di più sono quelle delle regioni del sudest dove il crollo delle quotazioni ha sfiorato il 14% rispetto a un più contenuto -3,5% delle zone alpine e centrali, al -5,8% delle aree occidentali e al -9,8% del nord e dell’est della Francia. Positivo solo il mercato dei prezzi del sud-ovest dove nonostante tutto è stata registrata una crescita del 1,5%
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