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mercoledì 18 novembre 2009
COMUNE MILANO: “TELE”RISCALDAMENTO PULITO PER LA CITTA’
Per la rete cittadina di riscaldamento un piano di investimento di 300 mln di euro per 750 mila allacciamenti. Il Sindaco Moratti: “Il progetto consentirà ad ogni nucleo familiare di risparmiare da 400 a 1000 euro ogni anno”.
È con orgoglio che sottolineo l’impegno di Milano, in linea con la sfida europea, da un lato di migliorare la qualità dell’ambiente urbano e dall’altro di ridurre le emissioni inquinanti. Un impegno riconosciuto anche da Lega ambiente e dal Sole 24 Ore, che collocano la nostra città in cima alla classifica delle metropoli che più hanno investito e stanno investendo nel teleriscaldamento con un trend in continuo miglioramento”.
Con queste parole il Sindaco Letizia Moratti ha aperto il convegno “Energia, città e ambiente a Milano, Oslo, Parigi: progetti e tecnologie pulite contro l’inquinamento”. Un’occasione, quella di stamattina a Palazzo Marino, per fare il punto sulle politiche ambientali, dove il teleriscaldamento, accanto agli altri temi energetici, diventa centrale come modello applicato per la tutela dell’ambiente. Un risultato d’eccellenza che colloca Milano ai primi posti tra le città europee.
“Nel 2006 – ha spiegato Letizia Moratti – Milano si trovava all’ottantaduesimo posto rispetto a 103 città italiane monitorate. In soli tre anni la nostra città ha ribaltato la situazione, guadagnando ben 36 posizioni. Il primo grande risultato è relativo alla qualità dell’aria che ha segnato un netto miglioramento certamente influenzato da tutte le misure adottate dall’amministrazione”.
Dati confermati dal fatto che il numero di superamenti del valore limite di 50 microgrammi al metro cubo, limite di tolleranza per la salute indicato dalla normativa vigente, è diminuito del 25% rispetto a sei anni precedenti, passando da 153 superamenti nel 2005 a 111 nel 2008.
“Considerando che il limite normativo per la concentrazione media annua di Pm10 è pari a 40 microgrammi per metro cubo, possiamo affermare – ha spiegato il Sindaco – che la concentrazione media di Pm10 a Milano sta diminuendo di circa 1 microgrammo all’anno”.
Un risultato, quello di Milano, dovuto ad una serie di misure e strumenti messi in atto per migliorare la qualità dell’ambiente urbano. Dagli interventi nel settore della mobilità alla sperimentazione del sistema Ecopass, dal bike-sharing (1.300 biciclette e 100 stazioni) al rinforzo del trasporto pubblico locale. Dal car-sharing, che ha registrato un picco del 35% rispetto all’anno precedente e più di tremila abbonati, al risparmio energetico.
Un risultato, quello di Milano, dovuto ad una serie di misure e strumenti messi in atto per migliorare la qualità dell’ambiente urbano. Dagli interventi nel settore della mobilità alla sperimentazione del sistema Ecopass, dal bike-sharing (1.300 biciclette e 100 stazioni) al rinforzo del trasporto pubblico locale. Dal car-sharing, che ha registrato un picco del 35% rispetto all’anno precedente e più di tremila abbonati, al risparmio energetico.
Il Sindaco ha poi parlato del piano di termovalorizzazione, “un servizio di primaria necessità per la città utile per ottimizzare la valorizzazione energetica dei rifiuti residui, cogenerando energia elettrica e calore per il teleriscaldamento. Nel 2008 sono state termovalorizzate 455 mila tonnellate di rifiuti”.
Tra le altre iniziative, il piano di teleriscaldamento, un piano di investimento da 300 milioni di euro per arrivare a 240 chilometri di rete e 750 mila allacciamenti. “Un piano – ha sottolineato Letizia Moratti – che consentirà ad ogni nucleo familiare di risparmiare da 400 a 1000 euro ogni anno”.
“Nel corso di quest’anno – ha concluso il Sindaco – sono stati realizzati 19 chilometri di rete, il 30% in più di quanto previsto dal piano per l’anno in corso, e il servizio è stato esteso a 45 mila nuovi abitanti per un totale di 78 chilometri con 228.550 abitanti allacciati. Complessivamente il progetto prevede la conversione al teleriscaldamento di circa 200 impianti e la trasformazione a metano di 86 impianti”.
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