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lunedì 28 settembre 2009
pannelli solari
La tecnologia, sempre in evoluzione, ha prodotto fonti di energia alternativa al petrolio. Si tratta di materiali e sistemi che, per mezzo di macchinari specifici e sofisticati che l’uomo ha creato, riescono a produrre l’energia necessaria per soddisfare le esigenze di ognuno di noi. Da alcuni anni si è inoltre affermata una nuova tendenza che vede l’impiego dei raggi solari per produrre energia senza spendere nulla e senza danneggiare l’ambiente. Lo sfruttamento dell’energia solare avviene attraverso i cosiddetti pannelli solari, costruiti con un materiale tecnologico specifico che è in grado di produrre calore ed energia.
Il calore emanato dai raggi solari viene assorbito dai pannelli solari, detti anche collettori solari che la trasformano in energia, la quale poi viene impiegata per il riscaldamento oppure, tramite l’effetto fotovoltaico e alcune proprietà fisiche dei materiali viene trasformata in energia elettrica.
I pannelli solari possono essere distinti in due categorie a seconda del loro utilizzo.
- PANNELLI SOLARI FOTOVOLTAICI
si usano per produrre l’elettricità di cui abbiamo bisogno quotidianamente nelle nostre case
- PANNELLI SOLARI TERMICI
sono principalmente usati per riscaldare l’acqua
Questo tipo di pannelli sono in grado di trasformare l’energia solare in energia elettrica attraverso un inverter, uno strumento appositamente studiato. Questo a corrente continua e a basa tensione trasforma l’energia solare in corrente alternata con una potenza da 200 V, in modo che possa essere impiegata nelle case per le normali attività. In questo modo si utilizza direttamente l’energia elettrica prodotta ed è possibile vendere all’Enel, o gestori diversi, l’energia elettrica che eventualmente venisse prodotta in eccesso. I pannelli fotovoltaici costano un po’ di più rispetto ai pannelli solari termici anche perché l’impianto è più complesso, i produttori sono pochi e gli incentivi no sono molti.
Il componente dei pannelli fotovoltaici è il silicio, un semiconduttore molto usato nei componenti elettronici e nelle leghe che ha la proprietà di produrre energia elettrica quando viene illuminato dal calore del sole. Il termine fotovoltaico è composto da due parole: foto, che vuol dire luce e voltaico che deriva dal nome di Alessandro Volta, l’inventore della batteria.
Il silicio è presente sotto forma di lamelle sottili situati all’interno delle celle solari di cui i pannelli sono costituiti. Al silicio si aggiungono anche altri materiali semiconduttori come l’arseniuro di gallio, che trasformano i raggi solari in energia elettrica con un rendimento di oltre il 30%. La tecnologia, sempre in evoluzione, sta elaborando attualmente delle celle solari flessibili che possono essere adattate anche agli edifici con forme diverse e più complesse. In questi nuovi pannelli lo strato rigido di silicio sarà sostituito da uno strato di silicio sotto forma di piccole sfere di un mm di diametro e avvolte da fogli di allumino, poi sigillati con la plastica. Le sfere vengono prodotte utilizzando materiali di scarto della microelettronica e dell’industria.
Innanzitutto avrete un notevole risparmio sui costi della bolletta. Sono sufficienti otto metri quadrati di pannelli posizionati sul tetto per ottenere un risparmio notevole sul consumo di energia elettrica, calcolato sui 20 anni circa. Installare pannelli solari fotovoltaici diventa sempre più economico e si va dai nove ai dieci mila euro
Inoltre potrete usufruire delle agevolazioni concesse sia dallo Stato che dalle regioni per l’installazione allo scopo di favorire la diffusione di questo sistema di produzione dell’energia elettrica
Questi pannelli si utilizzano per produrre il calore necessario a riscaldare l’acqua sanitaria delle nostre case senza consumare le fonti di energia classiche. I pannelli solari sono costituiti da una superficie metallica che viene riscaldata dai raggi solari. A questo punto il calore viene trasferito ad un termoconvettore che percorre una serpentina e viene trasferito al sistema di riscaldamento domestico, quello dell’acqua ad esempio. la temperatura dei fluidi di trasporto raggiunge un massimo di 80 ° ed offre un rendimento che va dal 40 all’80%.
Questo tipo di pannelli solari sono ideali per far funzionare il riscaldamento domestico. Di solito i collettori si sistemano sui tetti in base ad un orientamento legato alla posizione geografica del luogo. Il sistema di riscaldamento che sfrutta l’energia solare include anche dei sensori di temperatura, sistemi che permettono di immagazzinare il calore, le pompe idrauliche e i controlli automatici. I fluidi di trasporto possono essere costituiti da vari liquidi tra cui anche aria e acqua e per conservare il calore si usa una cisterna d’acqua termicamente isolata.
L’uso dei pannelli solari si sta diffondendo molto rapidamente sia in ambito aziendale che privato. Le ragioni che spingono a compiere questo tipo di scelta sono legate innanzitutto alla diminuzione del costo degli impianti,e ciò fa pensare ad una maggiore produzione di questi sistemi su scala. Sia le regioni che lo Stato si danno da fare per agevolare la diffusione e l’aumento delle persone che utilizzano i sistemi solari per produrre energia. A tale scopo hanno stanziato dei contributi a fondo perduto e dei finanziamenti tramite bandi di gare specifici per incentivarne l’acquisto.
Se volete approfittare di questi finanziamenti potete informarvi sull’esistenza di un bando di gara della regione e provvedere ad inviare tutti i documenti richiesti. Se la vostra regione non bandisce nessun bando potete sempre chiedere informazioni presso l’ufficio regionale per scoprire se esistono altri modi per ottenere agevolazioni all’acquisto dei pannelli solari. Per avere un elenco dei luoghi in cui vengono concessi i contributi regionali potete visitare il sito Ecorete.it dove avrete a disposizione una lista di contribuiti o finanziamenti concessi dalle regioni che vi permetteranno di installare i pannelli solari a casa vostra.
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