notizie immobiliari
lunedì 2 novembre 2009
Housing Sociale: il Comune di Milano pensa in grande!
Milano, 2 Novembre 2009.
Il comune di Milano spinge sull’housing sociale, la costruzione di abitazioni (ma non solo) per le fasce di popolazione con particolari necessità economiche. Non piu’ soltanto edilizia per famiglie e per l’offerta di una casa definitiva, ma una serie di nuovi strumenti per rispondere ad un bisogno abitativo sempre piu’ articolato. In particolare il Comune di Milano ha deciso con una delibera approvata pochi giorni fa (e che ora dovrà passare in Consiglio per essere approvata) di affiancare all’offerta di appartamenti per cittadini che hanno particolari situazioni disagiate, anche l’offerta per lavoratori e studenti fuori sede, turisti e in generale per tutti coloro che avranno la necessita’ di soggiornare temporaneamente, e possibilmente a basso costo a Milano compreso chi è alla ricerca di situazioni di coabitazione.
Attraverso una serie di convenzioni tra sistema pubblico e privato, potranno infatti nascere nuove tipologie di alloggi. Tra questi quelli, ad esempio, destinati ad accogliere gli studenti universitari con interventi che potranno essere realizzati tanto in aree di proprieta’ privata, quanto di proprieta’ pubblica. Nella stessa ottica rientra la coabitazione sperimentale integrata da servizi. Infine, gli alloggi temporanei a basso costo, la cui idea prende spunto dall’esperienza maturata in molte citta’ del Nord Europa; si tratta di una convenzione che consenta l’impiego di edifici o parti di edifici, ma anche di soluzioni temporanee montabili e smontabili, per accogliere chi e’ alla ricerca di una sistemazione per breve tempo e a basso costo.
La proposta, per quanto interessante, sembra abbastanza futuristica. Cominciamo dalla realizzazione di case in edilizia convenzionata o di housing sociale classiche, che già sarebbe un buon risultato.
fonte: casa.it
Il comune di Milano spinge sull’housing sociale, la costruzione di abitazioni (ma non solo) per le fasce di popolazione con particolari necessità economiche. Non piu’ soltanto edilizia per famiglie e per l’offerta di una casa definitiva, ma una serie di nuovi strumenti per rispondere ad un bisogno abitativo sempre piu’ articolato. In particolare il Comune di Milano ha deciso con una delibera approvata pochi giorni fa (e che ora dovrà passare in Consiglio per essere approvata) di affiancare all’offerta di appartamenti per cittadini che hanno particolari situazioni disagiate, anche l’offerta per lavoratori e studenti fuori sede, turisti e in generale per tutti coloro che avranno la necessita’ di soggiornare temporaneamente, e possibilmente a basso costo a Milano compreso chi è alla ricerca di situazioni di coabitazione.
Attraverso una serie di convenzioni tra sistema pubblico e privato, potranno infatti nascere nuove tipologie di alloggi. Tra questi quelli, ad esempio, destinati ad accogliere gli studenti universitari con interventi che potranno essere realizzati tanto in aree di proprieta’ privata, quanto di proprieta’ pubblica. Nella stessa ottica rientra la coabitazione sperimentale integrata da servizi. Infine, gli alloggi temporanei a basso costo, la cui idea prende spunto dall’esperienza maturata in molte citta’ del Nord Europa; si tratta di una convenzione che consenta l’impiego di edifici o parti di edifici, ma anche di soluzioni temporanee montabili e smontabili, per accogliere chi e’ alla ricerca di una sistemazione per breve tempo e a basso costo.
La proposta, per quanto interessante, sembra abbastanza futuristica. Cominciamo dalla realizzazione di case in edilizia convenzionata o di housing sociale classiche, che già sarebbe un buon risultato.
fonte: casa.it
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